8 ore a Natale

siamo diventati tutti più grandi e questo non significa consapevolmente ma ci è piovuta addosso una consapevolezza che i ricordi sono più preziosi delle distanze

Penso ai miei amici che hanno accompagnato i propri genitori e ne portano ora le rughe

penso agli angeli che ne hanno avuto di lavoro
e se per un momento venissero giù
per stare accanto ai nostri traffici
magari fumando ma a modo loro
perdonandoci e aiutandoci

penso a quelli che hanno cambiato vita scambiandosi un anello
e a quelli che hanno smesso di credere nella prima volta ma la cercano ancora

penso a tutti quelli che hanno una fottuta paura di vivere ma lo fanno aprendo le braccia per non soffocare nei propri abbracci, quelli che ti servono per bloccare la paura e magari aprono un albergo perché cosa c’è di più accogliente di una casa senza porte, piene di finestre

penso a quelli che hanno nel destino lo psicopompo e sembra quasi siano angeli che ti trovano in posto per riposare mentre lottano per te contro una bestia che morde ovunque, chiunque

penso a quelli che invece non hanno nulla di tutto questo e in quel nulla vivono senza combattere
sicuri sereni come vuoti riempiti di nulla

penso alla mia famiglia, ai miei genitori che sono ancora qui, dietro di me e non so pensare ad un genitore che non debba almeno provarci ad esserci nella vita di un figlio perché il mio mi chiama padre.

penso troppo alle offese della stupidità
all’infinita innocenza dell’amore
che finora ci ha uniti, spesso puniti, sempre però guariti.

penso a chi cerca di passare da una vita stentata ad una fatta di muri, di obbiettivi, convinti che il paradiso è lì dove si è nati e non ci si può solo morire

penso:
Il tempo dell’attesa anche questo anno è finito. un nuovo Tempo è partito e per chi Crede come me e con qualunque nome voi Lo chiamate è solo un altro modo per Ricominciare

a non essere nessuno tranne che noi stessi

Buon Natale bambini appena nati.

Livio Cotrozzi ©2021

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