per evitare l’inferno

cominciamo col dire che tu non ci sei più
però vivo, forse perché non ho scelta.
la vita lo sai non da spiegazioni
c’era ancora il sole quando
tu mutasti, mi dissero
ch’eri come un fiore che sbocciava
ma per me era solo l’appassire,
avevi cambiato sostanza
eri oramai un sussurro
appuntato sulla giacca
che non ripara nessuna certezza
della fantasia dell’ infelice

Chissà che sarà
sei quella giovinezza d’un età
non ha più nome.
Trattengo per me le parole
per le cose che avrei voluto dirti
sono troppo brevi e troppo allegre
come il tuo viso azzurro tra le lenzuola
del tempo passato a giocare come bambini
ma c’è ancora una cosa che non sai
non sopporto più questo silenzio inevitabile
e nemmeno quando m’addormento
sogno che succeda qualcosa,
come se questa ultima luna
vestita per la festa
riportando indietro
le parole confuse dal rancore
ridia l’amore che ha vissuto sempre
con te accanto.

Se i giorni che arrivano fossero la spiegazione
sono sicuro che riusciremmo a vedere
la fortuna anche se i tempi c’hanno sbandato
e ricoderei di salutarti ogni minuto
per non avere che gioia
ogni volta che tu vorrai tornare
anche sé t’ho lasciato per evitare l’inferno



cotrozzilivio ©2023/24

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