Credo che scrivere poesia sia un dono che molti sprecano e molti altri rincorrono, per gloria, camminando sull’orlo della verità, un abisso da dove l’eco della sovrabbondanza della vita risuona muto. Non so se Dio abbia mai parlato ma sono certo che è nei suoni delle parole scritte che va cercato il suo respiro perché i rimbombi che scaturiscono nella vastità dell’anima sono il vero amore per noi, che senza non può esistere nemmeno Lui.
Ecco, guardo il foglio da tutta una vita prendere la forma ogni volta che le parole iniziano a risuonare e se l’età ora mi regala la consapevolezza che seppur in solitudine scrivo non sono mai stato solo perché…
… la vita prende forma,
vive quando possibilità
esplodono come bombe
sul bianco del foglio.
Versi scritti
come pensieri
che usano la parola
generando pensieri.
La vita prende forma
nello sciabordio dell’infinito
e le parole che ne risuonano
sono l’origine dell’universo.
La vita prende forma
vive dell’eco dell’universo
e il poeta è lì
le trapianta su la pagina.
Come se versi
prendessero solo così consistenza
essere seme di significati
ripetendo così l’eco di Dio.
La vita prende forma
superando la vacuità dei sentimenti
usando parole come pietre
per costruire l’esistenza sua.
Diventa strega il poeta,
vive senza troppi compromessi
trasformando giorni d’estate in inverno
la bugia nel battito del cuore in perché.
La vita costruisce eroi
senza storia
senz’aria attorno
col cuore vuoto senza respiro.
Eroi che usano parole per sempre
che cercano di essere
di non morire mai
senza sapere la verità.
La vita prende forma nelle parole
e continuerà eterna.
cotrozzilivio©2013
Quaderno a righe 
Sulla tua parola getterò le reti.
(Luca 5,5)
Buona pesca a te.
Paolo
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Grazie, anche d’esser passato.
L.
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