Domani ti prometto
strapperò un’aurora
e la trasformerò
nel tappeto per i passi
o per quei canti, muti
che fai per scacciare le ombre.
Domani, ti prometto
che non sarà fortuita l’allegria,
ma luce improvvisa
tra parole che taci.
Schiumeggiano tra le nuvole
le piume dei falchi
e rondini circumnavigano già
le cime dei pini.
Ricorderò le stelle che ho visto nei sogni
e negli abbracci trascinati dai treni
domani ti prometto,
ripeterò lo stupore dell’aurora,
io che credo sia tutto casuale
m’aggiusterò l’aria attorno
e seguirò le risa nobili
di quello ch’è creato.
Quaderno a righe 
Notevole composizione, l’ho sentita forte e mia dalla prima lettura. Complimenti.
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una piccola cosa e come spesso accade fa più rumore dentro noi che fuori;grazie d’esserti fermata a leggere.
L.
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fulgida, improvvisa luce “tra parole che taci”, che dici.
L’allegria non ti sarà fortuita.
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grazie paolo.
L.
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