Poche foglie restano silenziose
tra le bottiglie vuote anche dei sogni.
Restano solo i fogli d’un vecchio giornale
dondolare tra un marciapiede e l’altro.
Ho provato a ricordare
quei pochi istanti felici con te,
rimasti avvolti da attimi di paura e terrore.
Ho solo ritrovato un sottile canto
dentro una tasca della mia anima.
Passano gli uccelli mentre chiudo gli occhi
perché ha ripreso a nevicare nei miei sogni.
Per fortuna esistono ancora le lucciole
ed i loro scrocchi luminosi che aiutano
a ritrovare i sogni.
Se penso che le persone possono
d’un tratto, svanire come nuvole
tra i soffi dei venti che le raccoglie geloso
resto coi pugni chiusi.
Ora lascio asciugare il silenzio bagnato dalle lacrime
mentre andrò lontano domani.
La felicità è come la libertà,
aspetta sempre in un angolo canticchiando.
Cotrozzilivio©2011 tutti i diritti riservati
Da un po’ che non tornavo alla tua “fonte”.
Anche questi versi mi saziano di sottile malinconia.
Gli amori passano, ma l’Amore regna sempre.
Un abbraccio
Mistral
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